Edificata su tre colline, a 200 metri di altezza sul mare, Ostuni viene chiamata anche la Città Bianca per via della calce che riveste gli edifici, un metodo di pittura che ha la sua origine nel medioevo e che inizialmente serviva per rendere più luminose le altrimenti anguste vie della città. Questa sua caratteristica ne ha fatto davvero un piccolo gioiello splendente del Salento, abbracciato da mura difensive di origine aragonese e contraddistinto da candidi vicoli labirintici.
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Ostuni è senz’altro un posto magnifico in cui soggiornare, per facilitarvi la visita abbiamo riassunto i luoghi di interesse fondamentali per un giro indimenticabile:
Cattedrale di Ostuni:
Nella parte più alta della città si erge la Cattedrale di Santa Maria dell’Assunzione, fatta costruire da Ferdinando D’Aragona e Alfonso II (in realtà ristrutturata nel 1400 da un edificio precedente, in seguito a un forte terremoto), la cui facciata è un perfetto esempio di gotico fiorito abbellita da un rosone tra i più grandi al mondo.
All’interno della Cattedrale, accessibile con un ticket di 1 €, potrete ammirare tre bellissime tele settecentesche incastonate nel soffitto e un suggestivo altare ligneo.
All’esterno della Cattedrale, lungo via Trinchera, sono presenti numerosi locali per aperitivo, ristoranti per pranzo e cena o gelaterie. Vi consigliamo una pausa per rinfrescarvi con una buona granita (al caffè con panna, al mirto, al gelso, alle mandorle o al pistacchio sono quelle più particolari), o per gustare il caffè in ghiaccio, addolcito con latte di mandorle.
Una curiosità: in prossimità della cattedrale potrete trovare Vico Castello. Questo nome deve le origini al fatto che secoli fa qui si ergeva il castello di Ostuni, costruito nel 1148 da Goffredo III, poi demolito.
Palazzo Vescovile e Palazzo del Seminario
Di fronte alla Cattedrale di Ostuni si erge l’Arco Scoppa, l’elemento più barocco della piazza, che congiunge il Palazzo Vescovile al Palazzo del Seminario. Secoli fa l’arco era costruito in legno, fu poi rinnovato con materiali più duraturi dal vescovo Scoppa, diventando quella che oggi è una vistosa galleria barocca.
Il Palazzo del Seminario si colloca alla sinistra dell’Arco Scocca e venne fatto costruire anch’esso dal vescovo Scoppa a seguito di un disastroso terremoto. Il progetto fu affidato a Salvatore Trinchera e inizialmente era organizzato su tre piani, poi eliminati negli anni ‘50 a seguito di un abbattimento di gran parte della struttura settecentesca. Ad oggi il palazzo è sede della curia, ma riporta ancora l’iscrizione “Venite filj audite me”, utile un tempo ad esortare i giovani al fine di entrare in seminario.
Palazzo Vescovile, invece si colloca alla destra dell’Arco Scocca, edificato sui resti di un edificio cinquecentesco (di cui sono rimaste solo le parti sotterranee, utilizzate in passato come prigioni). Sulla facciata dell’edificio è presente uno stemma araldico con un’aquila, effige degli Sforza: è dovuta al matrimonio di Gian Galeazzo Sforza con Isabella d’Aragona, signora di Ostuni. Inizialmente infatti, il palazzo vescovile era sede dei regnanti che allargavano il diritto di residenza anche ai vescovi, i quali, col passare degli anni si appropriarono in esclusiva dell’edificio. All’interno di Palazzo Vescovile è possibile vedere i resti del castello di Ostuni, costruito nel 1148 e demolito nel 1559, inoltre è presente la cappella del Vescovo, particolarmente ricca di decorazioni.
Colonna di Sant’Oronzo
Fu eretta per essere dedicata al Patrono della città, Sant’Oronzo, ringraziandolo di aver risparmiato Ostuni dalla peste. In realtà Ostuni non venne affetta dalla peste che dilagava in tutta la Puglia e nel regno di Napoli grazie alla pittura bianca delle abitazioni. La calce, infatti, è un disinfettante naturale ed evitò il proliferare della malattia.
Posizionata in Piazza della Libertà, la colonna si erge per oltre 20 metri d’altezza ed è scolpita su pietra locale in stile barocco.
Da segnalare anche tra i luoghi da visitare:
- Il convento delle Benedettine
- La chiesa di San Giacomo in Compostella (eretta nel 1400 – è il secondo edificio sacro di Ostuni per importanza, dopo la cattedrale)
- Piazza della Libertà, dove potrete visitare la chiesa di San Francesco
- La chiesa dello Spirito Santo, costruita nel 1637